Skip to main content

Lettera al giornale: perché i figli dei separati pagano di più?


1 Maggio 2013In Figli per sempre2 Minuti

Lettera al giornale: perché i figli dei separati pagano di più?

In questi giorni le famiglie bolzanine stanno pensando a come organizzare il tempo libero estivo dei propri bambini. Molti hanno intenzione di iscriverli a una delle tante iniziative offerte in città. Un genitore separato residente a Bolzano con i figli lontani può finalmente avere con sé per un periodo più lungo che a Natale o a Pasqua i figli e anche lui/lei pensa a far passare loro qualche ora al giorno con i coetanei facendo tante belle attività, per inserirsi nel nostro ambiente, conoscere altri bambini, imparare magari qualche parola di tedesco. La sorpresa è che un bambino non residente a Bolzano paga all’estate Ragazzi del Comune il doppio rispetto a uno residente (per un bambino 96,00 euro invece di 48,00, per due fratellini 160,00 euro invece di 80,00, per tre figli 202,00 invece di 101,00). Questa tariffa maggiorata inaugurata dal Comune l’anno passato è stata ora adottata anche da altre agenzie e associazioni che organizzano vacanze estive. Ma è il bambino che paga o il genitore? Il genitore separato residente a Bolzano non paga forse qui tutte le sue tasse? La proposta dell’associazione Figli per sempre Trentino – Alto Adige è che per iscrivere i bambini alle attività per l’infanzia si tenga conto della residenza del genitore e non di quella dei bambini. Almeno fino a quando non si conquisterà per i figli di separati la doppia residenza, per la quale noi e altre associazioni già da qualche anno stiamo lottando.

Ass. Figli per sempre Trentino – Alto Adige
Lettera al giornale Alto Adige maggio 2013