ven 14 mag
|Convegno on-line
La tutela del minore nel contesto giudiziario
Se sei un operatore del diritto, psicologo o assistente sociale partecipa al nostro evento di formazione on-line con crediti (due crediti dall'Ordine degli Avvocati di Bolzano).
Orario & Sede
14 mag 2021, 14:30 – 17:30
Convegno on-line
Ospiti
Info sull'evento
Associazione Elisabetta Paolucci
OdV iscritta al registro provinciale del volontariato
Progetto Figli Per Sempre
Convegno on-line (2 crediti dall'ordine degli Avv. di Bolzano)
Piattaforma: Zoom
Data: 14 maggio 2021
Durata: 3 ore
Orario: 14.30-17.30
Numero max di partecipanti: 300, in ordine di connessione
Scrivere all’Associazione Elisabetta Paolucci per ricevere il link dell’evento:
associazione.elisabettapaolucci@gmail.com
Titolo: La tutela del minore nel contesto giudiziario, con particolare riferimento all’ascolto del minore e all’allontanamento dal nucleo familiare: criteri di valutazione e criticità .
L'evento è rivolto ad avvocati, psicologi e operatori dei servizi sociali e si propone di inquadrare, da un punto di vista strettamente scientifico e tecnico-giuridico, una serie di problematiche che hanno recentemente avuto grande spazio sui mass media. L’obiettivo dell'evento è quello di sganciare questa tematica dalle polemiche strumentali che ne hanno determinato la politicizzazione, presentandola in modo il più possibile corretto e aggiornato.
Relatori e interventi
Prof. Giovanni Battista Camerini è specialista in psichiatria e neuropsichiatria infantile, membro del gruppo di lavoro sull’abuso dei minori della SINPIA (Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza) e firmatario della Carta di Noto IV.
Relazione: L’ascolto del minore nel processo che regola la crisi familiare.
L'ascolto del minore costituisce un unicum rispetto ad altri interventi, in forza del suo peculiare scopo: acquisire tutti i possibili elementi per consentire al giudice della separazione di far sì che al minore venga garantito l’apporto di entrambe le figure genitoriali, a prescindere dalla separazione. Ma tutto questo non toglie che ci si trovi sempre in un contesto molto più delicato di quanto possa costituire l’esame di una persona adulta, reso ancora più complicato dall’interazione del minore con la particolare condizione psicologica che lo stesso attraversa, quando è coinvolto in una vicenda separativa.
In questo contesto è evidente la delicatezza dell’intervento del consulente o del giudice stesso in prima persona nell’azione della audizione di cui all’art. 337-octies c.c.: l’intera dinamica familiare si trova sotto stress, ed i precetti che l’andranno a regolare devono assicurare al minore il diritto relazionale di non perdere il contributo di crescita e sviluppo, che gli può pervenire da ciascuno dei due genitori.
Avv. Patrizia Micai del foro di Ferrara. Abilitata al patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori, Â specializzata in diritto di famiglia, minorile, penale.
Relazione: Il superiore interesse del minore. Il bambino al centro della tutela nel nostro attuale ordinamento: criticità e prospettive di riforma.
Tutti noi operatori del diritto abbiamo dovuto affrontare la difficoltà quotidiana nelle aule di giustizia nel confrontarsi con le fragilità di un sistema che non ha comunicazioni circolari. La oggettiva impotenza pratica di mettere in protezione il bambino dalle strumentalizzazioni di più parti rende particolarmente urgente concentrarsi sulla nuova centralità di una vera tutela del minore. Parliamone insieme dal civile, al penale, al minorile, con riflessioni dal taglio pratico e operativo.
Dr. Michele Piccolin è psicologo, specialista in psicologia e neuropsicologia forense, Referente regione TAA dell’Associazione Italiana Psicologia Giuridica, Perito e CTU del Tribunale di Bolzano, Consigliere Ordine Psicologi Bolzano
Relazione: Violenza e maltrattamento su minore: quali i danni psichici?
Spesso, nel contesto di separazioni litigiose o negli eventi e nelle dinamiche familiari che ne costituiscono la prefazione, i minori possono rimanere vittima di forme assai diverse di maltrattamenti e abusi, sia fisici che psichici; ma quali possono essere le conseguenze a livello neuropsichico di tali disagevoli condizioni? Rimane quindi possibile evidenziare un danno di tipo biologico a carico di minori lungamente e pesantemente maltrattati o deprivati di cure e affetti anche in assenza di lesioni fisiche permanenti? L’intervento individua alcuni elementi ed evidenze scientifiche atte a sostenere e corroborare l’esistenza del danno biologico di natura psichica in situazioni di maltrattamento, indicando alcune tra le patologie maggiormente ricorrenti e facendo luce sui diversi tipo di eventi traumatici che le possono originare.
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L’Associazione Elisabetta Paolucci OdV di Bolzano e Trento, con l’iniziativa Figli Per Sempre da più di un decennio promuove in Regione la tutela dell’interesse del minore nel corso della separazione dei genitori e l’adesione effettiva al concetto di bigenitorialità nei dispositivi giudiziari che riguardano i genitori, specie nel caso di separazioni conflittuali. Nel corso degli anni ha organizzato una molteplicità di incontri, seminari, conferenze sul tema, che hanno contribuito al cambiamento culturale, giudiziario e legislativo anche nazionale. Molto resta da fare, e con questo convegno, dopo una pausa forzata di più di un anno, causa pandemia, ci mettiamo a disposizione della società e dei principali stakeholder (avvocati, magistrati, psicologi, assistenti sociali) per riprendere la nostra fruttuosa collaborazione e stimolare tutti ad andare avanti, per realizzare una società più attenta ai bisogni anche e soprattutto di chi non sempre trova adeguata rappresentanza. Per maggiori informazioni si prega di chiamare il numero 335-8021888.